Bernina (Piz) Biancograt

Partiti pomeriggio tardi dalla stazione di Pontresina (per via del grande traffico in strada), non abbiamo potuto usufruire del calesse perché bisogna prenotarlo almeno un giorno prima. Senza calesse sono 12 km e 800 m di dislivello, con il calesse 6 km e 600 m. Arrivati alla Chamanna de Tschierva giusto per la cena che è alle sei e mezza, bellissimo rifugio(2 ore e 30 circa).Il secondo giorno la colazione e alle tre ma secondo me troppo tardi come orario se si vuole fare tutto in giornata. Noi siamo partiti verso le 4 meno un quarto seguendo in sentiero ben segnalato dietro la Chamanna fino a quota 3100 dove inizia il piccolo ghiacciaio, lo si attraversa fino a quota 3250 dove ci sono due opzioni: a destra il pendio di neve a 45° più diretto oppure a sinistra è stata allestita una ferrata. Noi abbiamo fatto la ferrata perché il pendio a fine stagione non è in condizione. Finita la ferrata si arriva alla Fuorcla Prievlusa 3430 dove inizia la cresta rocciosa e con passi di 2°, 3° e qualche 3+ si arriva all ultimo torrione che si aggira in basso sulla sinistra e si arriva sulla parte bassa della cresta nevosa della Biancograt. Passando qualche pezzo ghiacciato siamo arrivati sul filo di cresta e seguendola tutta siamo arrivati in punta al Piz Bianco (6 ore circa). Da qui inizia la cresta per arrivare al Piz Bernina ,ci siamo tolti i ramponi e con qualche passaggio si secondo e di terzo siamo arrivati alla prima calata da 25 m circa. Da qui continuando con qualche altro passaggio di terzo e due di quarto siamo usciti in punta al Bernina(2 ore).Da qui inizia la vera odissea di discesa… scendendo la cresta della via normale fino ad arrivare alle due ultime calate che ti portano al ghiacciaio sopra il Marco e Rosa (1 ora e 30). Poi seguendo la traccia sul ghiacciaio tra vari sali e scendi (200 metri di risalita) siamo arrivati alla cresta della Fortezza (3482) qui abbiamo disarrampicato e fatto tre doppie. Poi da 3100 seguendo la pietraia siamo arrivati al ghiacciaio lo abbiamo attraversato tutto fino ad arrivare ad un altra pietraia (da qui se si va a destra per il ghiacciaio si può andare a prendere la funivia del Diavolezza altri 250 m d+, l ultima è alle 17) noi abbiamo continuato a scendere verso valle seguendo gli ometti e a 2700 abbiamo seguito un bellissimo sentiero fino a 2400. Qua c’è il torrente che entra nel ghiacciaio, l unica soluzione è stato risalire sul ghiacciaio aperto e scendere fino a 2200 praticamente al buio. Finito il giacchiaio abbiamo sbagliato andando a destra e siamo tornati indietro (bisogna andare a sinistra seguendo il torrente) da qui un segnalatissimo sentiero e poi poderale fino 1900 dove c’è la stazione dei treni di Morteratsh che ovviamente era chiusa perché l ultimo treno e alle 19 e 30. Noi siamo arrivati alle 21 e 40 (circa 9 ore e 30 dalla punta ). Probabilmente un po’ di tempo l abbiamo perso nelle calate perché eravamo in quattro con due cordate ma comunque sia la biancograt fatta così è veramente lunga. Ho voluto scrivere tutto precisamente perché in tutte le relazione o si fermano al Marco e Rosa o non sono chiare le tempistiche . E stata dura ma stupenda
12 km il primo giorno è 18 km il secondo

Voglio ringraziare i miei amici nuovi,vecchi e d’infanzia e grandi compagni di cordata :
Alex,Marco e Fabio per aver condiviso questa odissea senza sbagliare un colpo… l’alpinismo è così un giorno di da un giorno ti toglie!!!
✅ Piz Bernina Biancograt