- Accesso stradale
- Parcheggio gratuito agli impianti del Diavolezza (basta prendere il trenino/bus il primo giorno e non al ritorno).
Lunga ma piacevole salita della Val Roseg fino all’ottimo rifugio Tschierva.
Colazione alle 3, partenza 3.30 attenzione ad individuare subito il bivio che sale a sinistra; salita alla Fuorcla Prievlusa dalla ferrata.
Condizioni più che buone, un pò di ghiaccetto nel traversare sotto la pinna rocciosa, poi cresta ben scalinata fino ad arrivare al pendio che presenta circa 70m di ghiaccio morbido, noi siamo saliti in conserva protetta usando 4 viti, poi si prosegue bene su neve fino in vetta al Pizzo Bianco. Cresta rocciosa finale pulita, noi abbiamo messo i ramponi nell’ultimo tratto sotto la cima ma direi che non è necessario se si sta sulle rocce a sinistra. In vetta alle 9.
Numerose cordate in discesa dalla normale (gita CAI) quindi tempi dilungati, oltre alla maleducazione delle G.A. che devono passarti sopra/calare i clienti a tutti i costi senza poter aspettare…scandaloso.
Arrivati al Marco e Rosa alle 11 nella nebbia più totale, così abbiamo deciso di fermarci e sfruttare il giorno seguente per la traversata dei Palù.
Materiale usato: 2 mezze corde 30m, qualche friend medio, 4/5 rinvii
Magnifico ambiente per questa super gita che vale le 5h di auto…anche se i pensieri spesso erano altrove…con Marco