Condizioni ottime su tutte le sezioni dell’itinerario:neve portante, assenza di ghiaccio,cornici non minacciose,roccia asciutta. L’nnevamento del tratto finale agevola ulteriormente la salita.
Con condizioni così buone e tempo splendido, affollamento garantito sulla Biancograt, giustamente considerata tra le più belle creste delle Alpi! Non meno di 30-40 persone con inevitabili ingorghi e code sui tratti iniziali e finali di arrampicata. Noi siamo volutamente partititi tra gli ultimi e, avendo come meta del giorno il rifugio Marco e Rosa, abbiamo approfittato delle lunghe soste per goderci il panorama, assaporare il sole caldo e l’aria frizzante dei 4000, mangiare,bere e fare la siesta!
Alla fine siamo arrivati molto tranquillamente verso le 15 a rifugio, dopo una salita proprio gradevole e rilassante.
Buona,in fondo, l’accoglienza alla Capanna Tschierva, ma atmosfera certo più simpatica alla Marco e Rosa.
Per gustarci in pieno l’approccio “plaisir” all’alta montagna ci siamo concessi un delizioso calesse lungo la verde e pianeggiante Val Roseg.
Ah, la bella vita dell’alpinista!!
Con Enrico
Carlo Ravetti