- Accesso stradale
- no problem
Rigelo notturno nullo, neve sfondosa sempre (un poco meno) nella seconda parte del lungo pendio, che nel complesso non molla mai (35-40°). Cmq condizioni tali da permettere la risalita racchette ai piedi fino al colle (quotazione OR). Cresta meno breve di quel che appare (quasi 1h dal colle), con insidie rappresentate da taluni massi in precario equilibrio, appigli apparentemente saldi che restano in mano, un paio di grosse cornici molto protese sui vertiginosi appicchi lato Rho.
Visibilità pressoché nulla sulla cresta direzione Gran Somma, ma buona verso la Baldassarre e discreta verso gli Ecrins. Meteo vario e ballerino per una gita faticosa e remunerativa, dal marcato sapore d’antan, in ambienti sempre grandiosi. Associo alla memoria la valle stretta ai magnifici colori autunnali, ma è certo che il percorso interamente su sassaia sarebbe, soprattutto in discesa, prettamente per fachiri desiderosi di espiazione. Con il grande Enzo. Il nostro pensiero non può non correre a Davide, affinché il suo calvario gli risulti quanto mai lieve e breve.