- Accesso stradale
- Niente da segnalare
Abbiamo posteggiato nel primo parcheggio all’ingresso di Piamprato, si attraversa il paese e prima della rotonda, sulla destra, parte il sentiero per il Santanel. Attenzione, non è segnalato, bisogna individuare la traccia: attualmente l’hanno ripulito per i primi 150/200 metri di dislivello, dopo è da ricercare nella vegetazione alta e poi su quello che rimane del sentiero franato, pietroni e sfasciumi. Prestare molta attenzione agli ultimi 50 metri prima di incrociare il sentiero della AVC, il canale detritico è ripido e pericoloso, meglio tenersi il più possibile sulla destra. Ottimo il sentiero fino alle grange Marmotta e poi sino alla deviazione prima dei ruderi delle grange Belvedere, prendete come riferimento il traliccio dell’alta tensione. Da qui il tracciato è intuitivo, rari e sbiaditi i segni gialli su alcune pietre che possono comunque aiutare. Dalla cima con il Cristo siamo scesi verso il lago Teppon, aggirando il torrione della cima vera e propria e perdendo quota nel canalone che scende a est, verso un altro traliccio. A mio avviso tracciato più comodo e sicuro per la discesa. Da qui abbiamo poi seguito la AVC fin quasi all’Alpe Giassetto e poi fino a Piamprato, sentiero più lungo ma decisamente più comodo.
Gita splendida, purtroppo con un meteo parzialmente nuvoloso che non ci ha permesso di godere pienamente dei panorami. La sconsiglio in caso di pioggia o nebbia.
Con quasi tutta la famiglia, compreso Giorgio di 8 anni, sempre in gran forma!