- Accesso stradale
- con fuoristrada si sale per lo sterrato (60-70 m)
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita “del mercoledì” in compagnia dei prof.
Il giudizio complessivo di 3* è la media perfetta tra l’ambiente / panorama (4* piene) e la sciabilità (2* stiracchiate).
Con fuoristrada si riescono a guadagnare al momento 60/70 m (se non nevica a breve fino al forte) quindi il portage è minimo, senza credo siano da calcolare almeno 20/25 min.
Prima parte di salita un po’ fastidiosa a causa delle rampe non proprio piacevoli della strada, poi dalle prime “bergerie” la situazione migliora ed il panorama si fa finalmente apprezzare.
Prestare molta attenzione ad un tratto di sentiero in cui si attraversa una gorgia ed il parapetto è in parte crollato / sepolto.
Vallone superiore (con alcuni resti di valanga al cento) ben assestato e percorribile in sicurezza.
Capitolo discesa: primo tratto con alternanza di crosta portante e residui di farina ben sciabili, tratto centrale (in fase di trasformazione) dove gli spigoli vanno usati con parsimonia se non ci si vuole “incagliare”, parte bassa sulla strada da dimenticare velocemente (unico obiettivo tornare all’auto integri).
In sostanza meglio aspettare che sia tutta portante / trasformata oppure attendere nuove nevicate!