Belvedere (Monte) da La Thuile, anello per il Colle del Piccolo San Bernardo

Belvedere (Monte) da La Thuile, anello per il Colle del Piccolo San Bernardo
La gita
brunello-56
5 07/11/2015
Accesso stradale
A piedi da Pre Saint Didier

Giornata che comincia con l’inevitabile imprevisto: nel periodo scolastico il bus Pre Saint Didier – La Thuile viene anticipato di dieci minuti, quindi arrivato da LaSalle mi è saltata la coincidenza. Va beh, niente di che scoraggiarsi, si va a La Thuile a piedi, prima su sentiero dalla piscina fino al Parco Avventura e poi su strada asfaltata fino a LaThuile. Così il dislivello aumenta di altri 442 m (1641 m totali) e la lunghezza di un buon 8-9 km.
Comunque, a parte l’ora e mezza di ritardo accumulata, tutto è filato liscio come da itinerario:
– Il sentiero 9 fino al Colle PS Bernardo non esagera certo come indicazioni ma si arriva bene, anche con un guard-rail da scavalcare e Frank da traghettare di peso;
– la salita al Monte Belvedere è ancora agevole su terreno scoperto, innevato solo l’ultimo tratto di salita all’arrivo funivia e poi alla cresta; io ho scelto di salire seguendo i piloni della seggiovia;
– il ritorno dalla vetta via Cerellaz è senza problemi. Arrivato sopra Cerellaz, ormai con vista alpeggio, anziché scendere la ripida rampa sterrata (innevata) ho scelto il sentiero delle MTB (indicazioni); arrivato sulla sterrata sono risalito (sinistra) e poi disceso su Arnouvaz. Ad Arnouvaz desot, proprio di fronte ai ruderi, ho preso il sentiero che, sempre ben marcato per MTB, scende nel bosco a ricongiungersi col n.7, lungo il quale sono sceso a La Joux e poi a La Thuile.

Grande giornata: gita di grande soddisfazione, meteo perfetto col solito vento del Piccolo in cresta ma più che sopportabile, percorso pulito con innevamento ridotto al minimo. Naturalmente nessuno sul percorso, traffico di sole macchine sulla SS26 visto il passo ancora aperto. Ma qui o sono stato io un po’ in anticipo oppure la chiusura un po’ in ritardo, vista questa incredibile coda d’estate.
Per la difficoltà confermo: buona parte “E” o “T”; è invece “EE” la salita dal colle al Belvedere se si opta di salire su percorso libero sul ripido pendio. Se poi, come me, si decide di partire da Pre Saint Didier e con un cane di taglia notevole al seguito questo tratto diventa “AA” (“Autostoppisti Astenersi”).

Un pensiero all’allegra comitiva salita al Mt. Ouille: anche oggi Dame e Cavalieri, scarpinatori e fedeli 4zampe, ognuno sul suo sentiero a godere della splendida giornata. Un caro saluto a Monica, Filippo e Gianmario con un augurio per una prossima … all together.
Grazie alla moglie per il recupero a La Thuile (ritorno a piedi a Pre Saint Didier manco per idea) e
un doveroso grazie a Frank, un po’ abbacchiato per l’imprevisto pezzo iniziale a piedi ma poi onnipresente sul percorso e impeccabile guardiano dei fortini.

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