- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gran gita molto articolata in ambiente d’alta montagna reso più selvaggio dal periodo di primo inverno, dal fatto che non abbiamo incontrato nessuno, e dal percorso completamente vergine dopo il bivio per il Faraut. Il temuto pericolo valanghe si è annullato con il fatto che il preventivato aumento delle temperature non c’è stato. Inoltre essendo i primi di gennaio molte zone della salita vedono il sole per non più di mezz’ora. Le Barricate si passano in salita sul fondo della forra senza grossi problemi, mentre il traverso del sentiero estivo va evitato. L’assenza di vento ha permesso una permanenza in cima da papi. Noi ci siamo arrivati salendo un canale a sinistra della vetta e da lì in cima con gli sci. La via normale passerebbe dal Colle di Bellino a destra. 10 cm di farina in alto su fondo duro ma a volte un po’ “sconnesso”, ma sempre per una sciata godibilissima.. ATTENZIONE: Al ritorno abbiamo dovuto ripellare perché il salto del ruscello in fondo alle Barricate è di ghiaccio verde e impossibile da passare se non attrezzati con corda e ancoraggi. Neve nelle barricate comunque trasformata e fantastica
In 12 del CAI di Genova Sestri