Gita stupenda in ambiente alpino, impegnativa per il dislivello (1200m+150m per salire anche sulla Marsè) e la ripidità del percorso.
Clima eccessivamente caldo per il periodo, occorre ben rifornirsi di acqua in quanto la fontana della chiesetta di San Domenico è ancora chiusa. Tutto il percorso è ben segnalato.
Presenza di camosci sulle creste durante la salita, qualche piccolo nevaio in prossimità della cima aggirabile facilmente.
Panorama a 360gradi meraviglioso. Per salire sulla Marsè occorre fare un po di attenzione. Ridiscendere per la via di salita fin dove la cresta erbosa incrocia delle rocce, mantenersi appena sotto il filo di cresta e raggiungere un grosso ometto di pietre. Proseguire in piano superando un nevaio, risalire a sinistra e poi lungo un ripido canalino caratterizzato da roccette fino ad incontrare la traccia che va in vetta