Bella salita di allenamento, il sentiero “rende”, soprattutto da S. Domenico in su. Partito con il sole ma con la cima gia’ coperta dalle nubi, mi infilo nelle medesime poco sopra S. Domenico. Purtroppo 100 m sotto la cima iniziano a cadere le prime gocce. Morale: sprint finale, due foto al nulla e giu’ di corsa (non proprio, il sentierino va percorso con attenzione). Il suono di tuoni in lontananza, ma non troppo, mi induce a uno sprint piu’ deciso sotto quota 2000 m, ma niente da fare, sotto S. Domenico pioggia a catinelle. Mi rifugio negli alpeggi a quota 1500 m circa e guardo per un po’ cadere la pioggia. Molto suggestivo, ma alla fine bisogna scendere e quando arrivo all’ auto termina di piovere. In ogni caso belle sensazioni.
Gita solitaria pomeridiana, riesco a scappare dall’ ufficio alle 14, e alle 15.30 sono alla partenza. Complice il tempo brutto e il timore della lavata arrivo in vetta in 1h49m. Non certo un tempo da runner ma per le mie condizioni attuali soddisfacente.