Rispetto al percorso descritto, raggiunto il pianoro con le numerose baite, abbiamo proseguito a destra lungo la traccia ben segnalata con vernice raggiungendo la Cappella di San Domenico. Da qui per cresta ben segnalata, per abbandonarla in vista del colletto tra Bellavarda e Marsè segnalato da un grosso ometto. Un po’ di neve tra le roccette per salire la Marsè, si deve prestare un minimo di attenzione, in alternativa si può salire dal ripido ma erboso versante sud. Breve sosta in cima poi proseguito verso il Bellavarda che si raggiunge in circa 30′ dalla Marsè. Qui la neve è del tutto sparita e non c’è alcuna difficoltà.
Per scendere invece abbiamo seguito il percorso qui descritto, che è molto diretto e permette di guadagnare tempo (ma che male alle ginocchia).
Col socio Marco, il sole oggi ha latitato nonostante le previsioni di bel tempo, anzi in cima è uscito un vento gelido.. Resta comunque una bella gita anche se vista la ripidezza richiede un discreto allenamento. Tempo di salita delle due cime 3 h 30′. Parecchia gente sul percorso.