Rispolverato questa gita a distanza di 33 anni,e rifatta con le stesse modalita’ di allora. Spolverato era anche il tragitto, dalla tenta neve caduta di recente, specie sui versanti nord dai 2000 mt in su’. Guarda caso quello salito da me e Ale era uno di quelli. Tali le insidie che si celavano sotto la neve, giustificato quindi l’uso della corda. Lo so tutto cio’ d’estate potrebbe far sorridere con iltracciato asciutto e i passaggi evidenti, ma oggi non era cosi’. Tempo bello e temperature miti, invogliavano a rimanere a lungo in vetta, cosa che del resto abbiamo fatto. Anche perche’ allietati dalla presenza sulla cima di altri appassionati al pari di noi. Scesi a Lities dalla via normale solita a questa montagna, lungo pendii solatii, in prevalenza erbosi, con lo scopo di completare la gita ad anello, ma anche per evitare di ripetere l’exploit di ridiscendere al colle della Paglia con tutta quella neve da ripestare. Il problema ora stava nel come fare per recuperare l’auto parcheggiata a Vonzo nel vallone a fianco di quello dove ci trovavamo adesso, per riaccedere al quale era inevitabile ridiscendere a Chialamberto risalire la valle con di nuovo un mucchio di tornanti da rifare in salita, perche’ non vi era possibilita di evitare tutto questo con un traverso alto causa impraticabilita’ del terreno. Gli stessi compagni incontrati in vetta si sono gentilmente offerti a darci un passaggio fino all’auto, a riprova che la solidarieta’ fra coloro che frequentano l’alpe, esiste ancora.