Baussetti (Monte) da Valcasotto

L’inverno ha picchiato duro da queste parti… è pieno di slavine più e meno recenti, dappertutto rami e tronchi spezzati nel bosco di salita. Enorme slavina sui fianchi del Grosso di fronte all’Antoroto (grossomodo O) sui pendii della Ciuaiera (esposizione NE!) sui contrafforti mediani del Fantino e della Ruscarina (S e NE). Partenza mattutina (7,20, ma già solo 0°). Due interessanti guadi calandosi/risalendo 2 metri di neve. Nonostante i vari luoghi magnifici (es. Pian Marlà) non mi sono attardato per timore di trovare neve smollata sulla breve ma elegante cresta S, cosa che si è puntualmente verificata: al P. della Valletta messi i ramponi (le ciaspole non tenevano) in quanto percorso all’inizio un pò esposto. Poi ottima neve ventata fino alla Robert, ma nella strada fino all’auto neve ormai marcia (8° alle 16,30!). Le nuvole da S hanno coperto il Mindino alle 13,30 e l’Antoroto alle 14,30: sono luoghi in cui non è difficile perdersi se la visibilità non è buona. Anche raro trovare condizioni invernali adeguate, con tanta neve ma non smollata (avevo già dovuto rinunciare qualche anno fa, salendo dall’altro versante, O). Per la lunghezza e i brevi passi in cresta non elementari direi quotazione complessiva BRA.

Sontuoso giro ad anello in uno dei più bei siti delle Liguri e di valore paesaggistico assoluto. Salito al Manolino in poco più di 2 ore (crosta sempre portante) poi chiesetta, baita sepolta (ambiente quasi dolomitico della Cresta Perabruna), pendio al P. Valletta, cresta S e punta (3,45h in tutto). Sceso per l’enorme e bellissimo costone/pianoro fino alla Robert, poi pendio/cresta a dx fino alla strada, che costeggiando a mezza costa dovrebbe condurre a Tagliante, chiesetta di S.Lorenzo, ecc… (io ho fatto però alcuni tagli per abbreviare). Vista da N la forma della montagna ricorda lo Stralhorn (!) e, ancor più, il Maniglia. Tantissima neve, ambiente “d’alta quota”, niente e nessuno in giro (ma visti 2 in punta all’Antoroto). Gita a dir poco fantastica.