Prima giornata fresca della stagione, 5 gradi alla partenza e tempo coperto, che si è aperto salendo verso lo Stroppia, trasformandosi in una giornata super come da previsioni. Un po di escursionisti fino al bivio per il Col di Nubiera o Stroppia e un gregge al pascolo, poi per tutta la giornata non abbiamo incontrato nessuno. Era un po che non andavo in Val Maira e vi sono tornata molto volentieri per effettuare la salita al Baueria; finalmente, dopo tanta attesa, oggi è capitata l’occasione per fare questa bella montagna e rivedere questi luoghi grazie ad Alessandro che ha accettato la mia proposta, l’ambiente è come sempre superlativo, la salita alla cima dopo i laghetti è facile e secondo noi la valutazione F è eccessiva, l’itinerario non è più di un EE, in quanto c’è praticamente la traccia fino in cima a parte qualche passaggio su sfasciumi, se ci si tiene sulle rocce allora il discorso cambia e ci si può divertire. Freddino in cima e bel panorama da lassù su superbe montagne e valli, questa estate per combinazione di eventi ho girato tutto intorno alla cresta che avevo fatto tempo fa dal Buc di Nubiera al Brec de Chambeyron, dopo anni che non capitavo in zona, e devo dire che è stato molto emozionante e piacevole. In discesa siamo scesi verso sinistra alla base della montagna ed abbiamo preso un vecchio sentiero militare segnato sulla cartina Chaminar en Val Maira che andando verso est e poi a sud si ricongiunge col sentiero Roberto Cavallero al bivio per la Forcellina. Da li giù per la Valle di Stroppia sino a ricongiungerci al sentiero Dino Icardi, fatto in salita, completando così un gran bell’anello che consiglio vivamente. Un saluto ad Alessandro che ringrazio per la splendida giornata passata assieme e per la compagnia.