- Accesso stradale
- utili le termiche per arrivare a Nevache
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Tornati in Francia visto che da queste parti l’innevamento è molto migliore che da noi. Partenza alle 10 da Nevache con -11° e innevamento molto abbondante. Stradina ben battuta fino al pianoro dopo la cappelletta, poi fino al rifugio salita diretta e veloce nel bosco, anche qui stradina battuta dalle motoslitte. Dal rifugio abbiamo seguito una traccia di ciaspole, ripassandola dove necessario. Purtroppo nella parte alta faceva parecchio caldo, il che ha appesantito un po’ la neve creando anche qualche problema di zoccolo. Arrivati in cima verso le 13…si stava bene senza giacca a vento, incredibile l’inversione termica rispetto al paese!!!
Discesa su neve abbastanza variabile…sempre sciabile ma mai bellissima a parte alcuni tratti di farina qua e là. In alto neve un po’ cotta dal sole e a tratti pesante, specie sui pendii più ripidi…meglio invece negli avvallamenti e nelle zone più pianeggianti dove si trovano ancora dei bei tratti di farina. Dal fondo del vallone e fino al rifugio un po’ di crosticina nonostante l’esposizione Nord, poi sotto il rifugio bella farina fino al pianoro; il bosco alla fine è stata la parte più bella…si riesce a sciare evitando quasi interamente la stradina, ad eccezione di due tratti abbastanza brevi. Breve risalita e quindi stradina battuta e veloce fino al parcheggio.
Gita molto bella e varia dal punto di vista ambientale, però pensavo di trovare quasi tutta farina, specie considerando la temperatura polare che c’era a Nevache…3 stelle complessivamente ci stanno tutte (qualche tratto meriterebbe anche qualcosa in più) però le aspettative erano altissime e speravo in condizioni ai limiti della perfezione.
Giornata bellissima e, come detto, gelida in basso e molto calda in quota…parecchia gente ovunque, la maggiorparte a piedi o con le ciaspole.