Parto per questa gita un po’ dubbioso per le poche informazioni a disposizione (le uniche di ciolly in tutta la rete). Giornata certo non delle migliori viste le nuvole presenti fin dal mattino su tutta la Val Mondelli ma salgo senza problemi all’Alpe Predenon superando qualche nevaio. Guado del Rio Mondelli non semplicissimo all’andata a causa delle rocce bagnate. Raggiunta l’Alpe Crosa, procedo “a vista” in direzione della bastionata rocciosa del Battel. La progressione è lenta e molto faticosa, alle 9 la neve è già granita e sprofondo fino al ginocchio. A quota 2600 m faccio pausa su delle rocce e mi accorgo che sono passate più di 4 ore! Visto il tempo in peggioramento e la parte più impegnativa dell’itinerario ancora da affrontare, decido di tornare anche perché la discesa non sarà certo breve in queste condizioni. Vallone aspro e solitario, visti solo due camosci ed alcune mucche al pascolo. Bella gita nonostante tutto. Venticello fresco su tutto il percorso, nuvole persistenti ma anche ampi spazi di sole.
In solitaria, il fido Zeus mi è mancato.