- Accesso stradale
- parcheggi a Usellièeres ancora gratuiti nonostante le strisce blu
La relazione è corretta, e anche la classificazione F mi sembra corretta.
Gita molto facile fino all’anticima (il percorso fino alla fossa Mans è ben marcato anche dopo la fine del sentiero, poi ometti decenti fino al colle Bassac).
Dall’anticima, sono sceso per le roccette a destra, più bruttarelle a vedersi che non a farsi, anche se è vero che un po’ di rocce restano in mano.
La via alternativa a sinistra (salendo), molto sfasciumosa, effettivamente è più leggibile al ritorno che non all’andata.
Personalmente ho trovato più antipatico il tratto tra l’anticima e i due dentini da aggirare, e l’aggiramento a dx dell’anticima al ritorno, costituito da sfasciumi sgradevoli.
La parte finale, crestina+cengetta+camini, è ancora una volta più brutta a vedere che non a fare (ma attenzione al brecciolino sulla cengetta prima dei camini).
Io ho salito il camino di destra, a mio personale avviso un I+, e sono sceso per il camino di sinistra (destra scendendo). Il camino di destra è più facile e diretto, ma un passo falso sarebbe antipaticissimo, data l’esposizione, mentre l’altro camino ha un lieve “gomito” che, scendendo, garantisce un minimo di protezione.
Bella gita, in ambiente grandioso. Prendendola molto comoda, ho impiegato 3h30′ a salire e 2h30′ a scendere (tutto dal “Bezzi”, dove ho dormito),
Visti stambecchi sotto la cima, e un’aquila planare fino a 20-30 m sopra le nostre teste.
grazie a mia figlia Betta e al suo fidanzato Federico per i bei due giorni che mi hanno regalato