Basodino (Monte) Versante Ovest

Basodino (Monte) Versante Ovest
La gita
lorenz-lorenz
5 28/09/2014

Poco dopo il lago del Kastel, dopo un laghetto naturale e di fronte ad un traliccio, deviare a sinistra e su tracce di sentiero portarsi sui pianori cosparsi di laghetti a quota 2550 circa. E’ inutile proseguire fino al lago Nero, si allunga solo la strada. Dai laghetti si prosegue sempre in direzione della conca dominata del Basodino e dal pizzo Cavergno (ometti presenti). Qui si incontrano i primi nevai, più o meno estesi a seconda della stagione. A questo punto si dovrebbe deviare a sinistra, contro la bastionata, ed entrare in un canalino per portarsi nei pressi di un colletto e proseguire in cresta fino alla cima: noi abbiamo tentato la salita ad un primo canalino, a sinistra della vetta, detritico abbastanza pericoloso, vedendo che la salita si faceva via via più impegnativa e non trovando alcun segno di passaggio siamo scesi e abbiamo risalito un altro canale, a destra della vetta, sempre ripido e detritico, che ci ha fatto spuntare tra la cima meridionale e quella principale. La cresta che collega le 2 cime non ci è sembrata facilmente percorribile (non sapevamo neanche se fosse fattibile e se portasse alla vetta senza difficoltà elevate) e data l’ora un po’ tarda e la tensione all’idea di dover ridiscendere il canale appena salito ci siamo subito preparati per la discesa, aiutandoci con la corda. La sera, a casa, leggendo varie relazioni ho visto che la cresta può essere percorsa e non dovrebbe presentare difficoltà troppo elevate… La discesa l’abbiamo fatta quindi sulla via di salita. Peccato non aver potuto completare il giro scendendo sul ghiacciaio nel versante svizzero per poi scendere dalla bocchetta del Kastel quindi a Riale. In sostanza mi rimane il dubbio su quale canale si debba prendere per riuscire a scollinare… Forse, e dico forse, quello giusto è a ridosso del pizzo Cavergno che porta ad un colletto a quota 3150 ca. nel caso non lo fosse allora probabilmente lo è quello che noi abbiamo fatto per secondo e poi dopo seguire la cresta fino in vetta. Consiglio però di farlo da innevato in modo da non dover “arrampicarsi” su detriti instabili e pericolosi. In ogni caso il superamento della bastionata non è immediato e di facile accesso.
Per fortuna che il tempo è stato stabile e bellissimo e ci ha fatto ammirare uno splendido panorama in ogni direzione.

In compagnia di Federico.

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