- Accesso stradale
- a salire qualche attenzione per il ghiaccio, in discesa condizioni migliorate
- Quota neve m
- 2500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
No è un commento sulla gita che praticamente non è stata fatta, è piuttosto un “avviso ai naviganti”. In tale avviso si sconsiglia vivamente di andare sulla Basei con gli sci in quanto il manto nevoso è un onda continua, impossibile da sciare, un po’ come essere nei penitentes andini. Nel tentativo abbiamo lasciato l’auto al colle del Nivolet, poi siamo scesi sino ai piani a 2500 dove inizia la vera salita; siamo andati per un po’ ma abbiamo presto desistito a causa di questa neve allucinante, inoltre nubi e vento incominciavano ad imperversare su queste montagne. In compenso il Nivolet si è presentato simile alle Svalbard o alla Groenlandia, con atmoosfere, luci e contrasti che farebbero impazzire un fotografo; infatti ce n’era uno salito apposta per fotografare. Partiti presto e tornati ancor più presto, ci siamo poi goduti il sole e il verde smagliante durante la discesa della Valle dell’Orco.
In compagnia del Popino, che mi ha inviato le foto che metterò qui di seguito.