Barsin (Aiguille de) Canale Nord

Barsin (Aiguille de) Canale Nord
La gita
assedras
3 13/04/2008
Accesso stradale
ottima a Saretto
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Quota neve m
1500

Un lavoro non terminato va concluso… con qs. spirito ritorno a quanto lasciato da fare dieci giorni prima. Le condizioni ahimè non sono più le stesse: la pioggia di venerdì e le poca neve pesante caduta hanno prodotto numerose piccole slavine spontanee che hanno rovinato il perfetto bigliardo che era presente fino a pochi giorni prima. Nonostante il ns. obbiettivo rientri tra quelli “rovinati” ci proviamo ugualmente: il conoide presenta farina pressata di fondo (il resto e già tutto sul fondo!) e dopo aver superato la frattura nel manto che ha prodotto il distacco (all’altezza dell’inizio del canale, proprio in cima al conoide), ci aspetta ottima neve compressa ed intonsa sino in cima.
La piccola meringa centrale della scorsa settimana è già caduta, in compenso una compagna sulla destra, più grande, fa bella mostra di sé e sembra dirci che prima o poi… Meglio poi!
Discesa quindi pressoché immediata per approfittare della temperatura bassa di oggi, non prima di aver raggiunto la cima ed ammirato il paesaggio da fiaba che si nota in Francia dopo qs. nevicata.
Parte alta eccezionale, come si desidererebbe sempre, centrale su fondo duro molto ben sciabile e conoide su spazzolata fresca da scarica molto gratificante.
Compiuto poi la variante indicata in relazione che aggiunge pregio ad una gita già bella di suo.
Merita davvero nell’insieme!
Ps. Ho dimenticato di complimentarmi con il mio socio Alberto, che ha compiuto tutta la discesa (canale e variante) con un puntale scassato, tenuto insieme solo con qualche giro di nastro americano!Il tutto senza mai scomporsi o perdere in stile. Bravò!!

VARIANTE DI DISCESA
Invece di tornare a valle, compiendo un lungo traverso in leggera salita si giunge al colletto in direzione del Passo della Fea, a monte dei Prati Murtier (evidente sulla dx. scendendo) e nei pressi della recente croce sistemata poco a monte della Punta Bessie (2350mt. ca.) che si vede già dalla strada appena oltre Saretto, ci si butta in discesa in un valloncello sospeso che immette più o meno direttamente sul bacino Enel di Saretto. Discesa su pendii sempre abbastanza sostenuti (in media 35°) sino al passaggio della breve fascia rocciosa appena oltre il bacino centrale. Se non si può passare direttamente, ci si sposta a dx presso alcuni pinetti entrando in uno stretto e breve canalino e poi giù nuovamente su pendii ampi e più rilassanti sino alla strada.
Con questa variante ci ottiene una discesa grandiosa di circa 1000 mt sempre su belle pendenze.
Provare per credere.

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