- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gran bel gitone, come detto da qualcuno, una tra le più belle delle valli di Lanzo che di gitoni ne presentano molte! Oggi era normale andare a sud, almeno da queste parti ma penso un po’ ovunque. Sci ai piedi da dietro l’albergo Savoia su ottimo innevamento, tutta primaverile fino alla croce di vetta. Usato i coltelli da appena fuori il boschetto dove i pendii si impennano senza mai mollare fino in cima. Spazi amplissimi e visione stratosferica sulla costiera Gura-Martellot abbondantemente innevata con a dx la Levanna Orientale. Cielo azzurro e temperatura ottimale che ha tenuto la neve giusta per la discesa iniziata alle 13,30. Ultimi 80mt. di salita a piedi con sci sullo zaino per non eseguire innumerevoli inversioni data la ripidezza e la esigua larghezza della cresta ma si può giungere sci ai piedi come fatto da un solitario salito da Rivotti. Reputo comunque la partenza da Forno migliore, primo perché è moooolto più diretta e spettacolare, secondo offre una discesa di gran classe. Il cielo si è andato coprendo durante la discesa ma la visibilità è rimasta ottima regalandoci un bello sballo fino all’ultima curva a lambire l’albergo Savoia! Con amici che non vedevo da un po’.