Barracco (Punta) Sperone NE da Pian del Re

Barracco (Punta) Sperone NE da Pian del Re
La gita
enzo51
4 18/10/2022
Accesso stradale
Si accede ancora al Pian del Re, non si paga piu' il parcheggio, anche perche' solo noi siam saliti di oggi a parte un camperino gia presente sul posto.

Sperone non in condizioni. Solo nella parte iniziale si e’ potuto arrampicare al sole e all’asciutto. Come ci siam spostati sul lato piu’ in ombra, questo gia’ parecchio prima di attaccare il gendarme, la neve sui terrazzini ha iniziato a procurarci i primi guai, rendendo il procedere sul filo via via sempre piu’ delicato. Tuttavia pur consapevoli della diminuita presa delle suole sugli appoggi per neve ormai presente ovunque non ci perdiamo d’animo e continuiamo.
Due impennate all’interno di camini svasature speroncini sul filo del gendarme, ci portano a dover fare i conti con una nuova realta’.
Riprendere il filo oltre il gendarme muniti dei soli ramponi senza nemmeno una picca su pendenze sostente con neve inconsistente al polpaccio, non era il caso. Venivano meno le condizioni di sicurezza a procedere. Costretti cosi a forzare l’uscita dalle difficolta’ sulla destra puntando al colle Baracco per cengie, canalini, traversi delicati fino a prendere la cresta nord ovest e su terreno tornato asciutto all’istante (e’ bastato che mutasse l’expo) in breve alla croce di vetta abbastanza spompati.
Due le doppie a scendere da 15 mt ciascuna. La prima al termine della cresta oltre la croce, vedi ometto, con attrezzatura in loco ancora in buono stato. Non si puo’ dire lo stesso dell’altra 15mt piu sotto fettuccia spezzata. Ne abbiamo passata una nuova attorno a solido spuntone a lato e ci siamo calati per i restanti 15mt giu’ nel canale. Disarrampicare possibile ma meglio evitare tutte le volte che si puo’.
Rientro eterno ma fatto almeno per intero all’asciutto.

Con Anto a toccare con mano quanto problematico diventa aprirsi il cammino vero l’alto con la montagna ormai non piu’ in condizioni.

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