Barra (Monte) da San Giacomo

Barra (Monte) da San Giacomo
La gita
giorgiobi
11/10/2015

Noi siamo partiti dall’attacco originale del sentiero che comincia pochi metri dopo aver superato il rio Oreglio (appena prima di arrivare a San Giacomo) che si attraversa dopo poche decine di metri ricongiungendosi al percorso qui descritto sopra la proprietà privata. Più che alpinismo o escursionismo qui si deve parlare di boschismo con tratti di ravanamento impegnativo anche se con la relazione del libro in Cima e la carta Fraternali è difficile perdersi. Davvero incredibile l’opera compiuta dall’uomo tanti anni fa, una serie infinita di muretti a secco (che purtroppo un po alla volta stanno crollando) ed una mulattiera dalla pendenza mai accentuata e dal percorso a dir poco ardito. La cima altro non è che un punto panoramico della lunga cresta che divide i valloni della Barra e della Rovina, dalla stessa l’antica mulattiera continuava a tagliare in lenta salita il ripido versante Rovina ma oggi risulta non più percorribile in quanto totalmente invasa dall’ontaneto. Sarebbe bello sapere fin dove portava anche se immagino scendesse poi verso il lago della Rovina. Consigliabile solo agli amanti del genere avventura nella giungla, da evitare in giornate con scarsa visibilità e nella stagione calda e fredda, periodo ideale sicuramente l’autunno ma con terreno asciutto e non gelato. Con Pierino.

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