- Accesso stradale
- libero ignorando il divieto
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Forti emozioni: in alto farina profonda orgasmica, una fascia di neve croccante e un gran finale sulla miglior neve trasformata degli ultimi anni. Arrivati al colle di Giasson, molti rinunciano a salire sulla cresta nevosa, carica con placche da vento, cornici e un discreto distacco iniziale. Salita delicata sul filo di cresta, dopo una bella sgasata di kerosene avio dal solito volatile giallo, che ha fatto due rotazioni oggi, sperando che siano le ultime. Rinunciamo a scalare la rocca striata per neve inguinale e instabile. Dalla gengiva discesa spaventosa fino ai larici del “500”.
Ci è venuto il torcicollo a guardare tutte queste montagnazze luminose…ma dopo le tragiche notizie che arrivavano dal Lourousa, i pensieri sono volati altrove.
Novecentoottantacinque/Millesimi!