Avvicinamento: arrivando da Pont Saint Martin, seguire la statale per Aosta, superare Donnas e l’evidente arco sulla strada romana che costeggia la statale. Pochi metri dopo l’arco, sulla sinistra, una strada porta in discesa a un comodo parcheggio. Dal parcheggio seguire a piedi la statale sempre in direzione Forte di Bard/Aosta fino alla successiva rotatoria (circa 300m più avanti). Qui si trova la rampa cementata con i bolli blu descritta nella relazione. I bolli blu portano diritti alla via GIF. Arrivati all’attacco di questa via, seguire sulla sinistra le tracce di sentiero che costeggiano la base della parete e superare 2 muretti a secco. Qui si trova l’attacco.
ATTENZIONE al 5° tiro: i primi metri sono piuttosto pericolosi. Noi li abbiamo superati in A0 (almeno i primi 4/5 spit), ma nonostante questo la roccia si continuava a sfaldare facendo cadere sotto parecchio materiale. C’è anche una grossa lama alla base del diedro che si muove e un suo eventuale distacco potrebbe coinvolgere la sosta precedente. Per ora tiene, ma con ghiaccio e acqua non si può sapere… Forse occorrerebbe fare un disgaggio programmato.
Peccato! Perché per il resto è una bellissima via. A parte il breve tratto del 5° tiro (circa 5-6 metri), la roccia è generalmente buona. Qualche tacca ci è rimasta in mano anche su altri tiri, ma la via offre un’arrampicata molto varia e divertente. Fino alla S4 le soste hanno l’anello di calata, poi vanno attrezzate su 2 spit.
grazie a Stefania per la compagnia!