Barifreddo (Monte) da Argentera per il Monte Appenna

Barifreddo (Monte) da Argentera per il Monte Appenna
La gita
diecimilapiedi
3 28/07/2012

Premessa: quando prepari una gita, speri sempre in una giornata spaziale (cielo terso dall’alba al tramonto), o -quanto meno- in una buona giornata di sole, o – se proprio ti accontenti- di non prendere pioggia…Fidandoci di previsioni meteo incoraggianti, abbiamo risalito la val Chisone sotto alcuni piovaschi, percorso la valle Argentera sotto un cielo scuro e minaccioso e, arrivati al parcheggio, stavamo per calzare gli scarponi quando è iniziato a piovere: rientramo in auto, aspettiamo dieci minuti che smetta, e poi via per il Barifreddo. Salendo, un po’ di azzurro, un altro bel po’ di pioggia e “pallini” ghiacciati, un paio di arcobaleni spettacolari e poi finalmente anche il sole: vediamo la nostra meta bella luccicante, con i suoi lastroni lucidi e scivolosi per l’acqua ricevuta….quando (evviva!) si alza il vento asciugatutto!!! Incredibile, ma il Barifreddo è asciutto e nostro. La traccia da seguire dopo l’Appenna è priva di ometti e l’abbiamo persa più che ritrovata, mentre è più evidente il passaggio nell’ultimo tratto, che richiede l’uso delle mani e prudenza per l’esposizione. Discesa direttamente nella valle Lunga, dove però gli ultimi cento metri sono sbarrati da salti di roccia ed abbiamo faticosamente trovato un passaggio percorribile.

Con la compagnia dei determinati e determinanti Gian Mario ed Antonio

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