Bares Canyoning

Bares Canyoning
La gita
joevaltellina
5 31/08/2016
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Abbiamo visto cose che voi umani non potete neanche immaginare… (Blade Runner).
Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questo straordinario percorso di canyoning nascosto tra le Prealpi Comasche, ritenuto da molti, uno dei più difficili e fisicamente impegnativi dell’intero arco alpino. Un susseguirsi di cascate e pozze, che si superano tuffandosi, calandosi con la corda, arrampicando, disarrampicando, camminando e nuotando; il tutto in completa autonomia, con un’adeguata preparazione fisica, una buona acquaticità e tecnica alpinistica e, soprattutto, nessuna spavalderia, ma attenzione e prudenza, perché laddove la percezione del pericolo non è ben chiara, manca la consapevolezza del rischio.
Spremuti come dei limoni, noi siamo usciti dalla forra in circa 6 ore – tempo di avvicinamento 1,5 h – tempo di rientro 1 h – TEMPO TOTALE – 8,5 h – cascata più alta 28 mt – numero calate circa 50 tra cui qualcuna sotto cascata e nel vuoto – numerosi tuffi tra cui qualcuno disagevole, su superfici inclinate e scivolose, in piccole pozze e, a volte, anche poco profonde – disarrampicate, arrampicate scivolose. Vie di fuga un paio.
Qualcuno preferisce completarlo in due giorni, uscendo rientrando dalla via di fuga a metà percorso.
Con l’insostituibile Virgilio della combriccola Super Clod, lo skyrunner dei due mondi Mirko, il giovane Ironman di Nigola Isacco, reduce dal massacrante Kima e infine ma non ultimo, il baldanzoso pompiere soccorritore fluviale della Stazione di Sondrio, Francesco.

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