Forse 5+/6a no..pero’ qualche bel passo di IV/IV+, l’abbiamo trovato anche noi, e senza mai abbandonare il filo di cresta molto aereo ed estetico di questo inaspettatamente bel itinerario, che meriterebbe piu’ frequentazione di quanto non ne ha, visti anche i non eccessivi tempi di avvicinamento .Appena 1h30 da S.Bernolfo all’attacco, e la garanzia di operare in ambiente rilassante con roccia di ottima qualita’, malgrado il lichene non manchi e a non tutti piace sentirlo crepitare sotto le pedule. Sufficiente una serie di friends dal 2 al 5 BD, e una scorta di cordini e fettuccie visti i numerosi spuntoni affiorare numerosi lungho il percorso. Proceduto con tecnica in conserva protetta nei lunghi tratti ove questa era possibile. A tiri invece, all’atto di superare le placconate (qualche vecchio chiodo), lati nord, d’accesso alle quattro punte che caratterizzano questa frastagliata cresta, con doppia di 15 mt (attrezzatura in posto) a torrioni (quattro in tutto) scavalcati. Giu’ dal ripido canalino erboso lato Vallone dei Dossi a riprendere in mezz’ora il sentiero a valle. Vento a raffiche e piuttosto freddino che ha comportato piu’ volte (seppur in un contesto di tempo buono), sospendere l’azione di proseguire in arrampicata al fine di evitare rischi di trovarsi penzoloni appesi alla corda.
Con gli alpinisti provetti Angelo e Rodolfo.