Barant (Punta) da Villanova

Barant (Punta) da Villanova
La gita
roby4061
2 27/03/2010
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Quota neve m
1200

L’accesso alla Conca del Prà è un po’ laborioso (è necessario togliere gli sci) a causa di diverse enormi valanghe di fondo cadute la scorsa settimana col forte riscaldamento. Non seguire la strada silvoforestale (è parzialmente franata), ma la “scorciatoia” nel bosco, ripida e laboriosa. Salita quindi dal rifugio verso il colle Barant, su neve buona (2 dita di polvere su crosta portante), fino alla bella conca a quota 2200 m, dove la neve era marmorea. Vento fastidioso a raffiche violente. Siamo saliti fino al colle del Baracùn (quello con la casermetta) e alla quota 2421 m al di sopra dello stesso, per pendio ripido. Discesa non molto bella. Vento, luce piatta a causa dell’annuvolamento, e poi pure nevicatina.. neve marmorea fino a 2200, poi ahimè la crosta non era più portante (scesi assai tardi). Neve quindi sfondosa, un po’ meglio in qualche tratto del bosco, prima del Prà. Breve risalita al rifugio, pronti per la gita del giorno dopo. Innevamento comunque molto buono nella conca.
Uscita corsi SA1 e SA2 scuola “Valle Orco”.

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