- Accesso stradale
- ok fino a Borgata
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Non pienamente d’accordo con le recensioni precedenti: “terrificante” non è quello che si trovava oggi…
Chiaramente ogni scialpinista dotato di buon senso non si poteva aspettare pendii magnifici in powder, ma buona parte dello stesso era comunque sciabile (non soltanto a spazzaneve) salvo essere sempre e comunque attenti a non raschiare il fondo, quasi sempre mancante.
In alto bufera: visibilità nulla ma canalino con accumulo che permetteva di non prender pietre dalla vetta fino ai 2700.
Dai 2700 ai 2500 (Tana della Volpe) molte zone pelate dal vento ed accumuli scarsi, quindi difficoltà nel curvare senza danneggiare troppo gli sci (inversioni e traversi consigliati)
Dai 2500 ai 2350 crosta difficile (superficiale 3 cm) che impone/invita all’impostazione delle curve a spazzaneve.
Dai 2350 ai 1950 crosta ammorbidita su fondo irregolare (“mammelloni”): di buona sciabilità con adeguati accorgimenti tecnici.
Dai 1950 al Sestriere Borgata: 20-30 cm di neve molto umida e senza fondo: bella e divertente sciabilità se si va veloci e si curva largo (o inversioni e traversi per non danneggiare le solette)
Le soluzioni esistono…
Con Daniele, bilancio positivo di giornata. Un saluto all’amico Wainer incontrato alla partenza.