Balur (Monte) e Monte Testas da Roaschia

La neve inizia subito dopo la Fonte Dragonera, e dopo poco abbiamo messo le racchette ai piedi visto il rigelo non ideale lungo la stradina.
Parte boscosa invece con pochissima neve su letto di foglie, ma ancora sufficiente senza interruzioni.
Usciti dal bosco si apre la parte alta del vallone, molto bella. I pendii laterali sono “bonificati” più che altro dall’azione del sole, perchè sono presenti solo un paio di piccole slavine che non hanno mai raggiunto la traccia esistente.
Neve non portante nella parte superiore, ma si sfonda poco e comunque poco faticosa da tracciare.
Io sono andato prima al Testas, e poi salito al Balur per il versante sud, seguendo la esile traccia completamente priva di neve (un po’ di fango scivoloso ma nulla di problematico).
Di facile percorrenza anche la dorsale del Balur, innevata ed il seguente pendio per ridiscendere al Gias Fontana Fredda (conviene avere con sè i ramponi per questo tratto eventualmente).
Discesa molto rapida e mai faticosa nonostante la neve in forte umidificazione.

Molte tracce di sci della settimana passata, mentre oggi in tutto il vallone non si è visto nessuno.
Gita molto bella e non lunga, seppur a quota relativamente bassa dà l’idea di essere ben più in alto. Considerata la quota occorre partire presto per sfruttare l’eventuale rigelo notturno.