- Accesso stradale
- regolare
Io ho iniziato la gita dalla Borgata Baritlera, nei pressi di una palina segnaletica per la borgata Lorano. Una bella mulattiera soleggiata permette di salire bene fino alla borgata, da cui un sentiero un po’ più sporco a tratti raggiunge la stradina dell’Alpe Ciangari. Ora inizia una parte di trasferimento sulla sterrata fino all’incrocio con la strada asfaltata delle Combe a quota 1360 m dove prosegue il sentiero per Balmafol. Da quota 1000 m circa presente un velo di neve fino a circa 2 cm nei punti in ombra, mentre al sole spariva rapidamente. Mulattiera per Balmafol ben percorribile seppur viscida, solo il breve canalino in ombra mi ha richiesto l’uso dei ramponcini per la presenza di ghiaccio sotto il velo di neve (impossibile stare in piedi altrimenti).
Raggiunto l’alpeggio Balmafol ho cercato di trovare il percorso per il Truc del Vento; ho erroneamente scartato il traverso sotto la parete del versante est perchè mi pareva troppo scosceso e comunque la neve rendeva tutto più problematico, quindi ho fatto un tentativo sul più docile versante sud ovest, ma quando credevo di aver superato gli ostacoli rocciosi, mi sono trovato davanti ad un salto impraticabile.
In discesa, avendo poi compiuto la deviazione del sentiero per l’Alpe Druge, complice anche la scomparsa totale della neve ho identificato il sentierino che costeggia invece il versante est come da ipotesi iniziale. Peccato, ma varrà la pena tornare (meglio se con terreno asciutto) per terminare la gita.
Per rientrare all’auto ho scelto di percorrere la strada asfaltata alternandola alle scorciatoie presenti, si allunga un po’ ma è comunque gradevole. Da Molè a Baritlera ho sfruttato il sentiero degli Orridi.