visto il brutto tempo previsto, partiti prestissimo da molè.
Cielo inizialmente terso, effettuato traverso dalla borgata di molè a flisso, da lì iniziata la salita nel vallone del ricciavrè superando in salita un paio di gruppi di baite (non scendere mai verso il torrente seno si va verso i ciar giur e i picchi del pagliaio); raggiunta una terza baita da un lato un sentiero ben segnalato riporterebbe sulla normale del rif balma, presa invece la diramazione di destra segnalata solo da segni bianco rossi e camminando tra erbe alte si attraversano prati finchè il sentiero con la diminuzione della vegetazione inzia a farsi più chiaro.
Si attraversa quindi il torrente, si raggiunge la cadente alpe ricciavrè e si va quindi ad attaccare in modo ripido il pendio che conduce al pian real dal quale in 10 min con un traverso e uno strappo ripido finale si raggiunge la ciarmgranda.Da lì si può scendere al rif balma con sentiero ben segnalato o a mezzacosta in leggera salita raggiungere il piano dal quale si può salire al rubinet o andare al rif. balma ammirando dall’alto i due laghi.