Bal (Cima del) Cresta Sud

Bal (Cima del) Cresta Sud
La gita
enzo51
3 26/09/2019
Accesso stradale
nessun problema

Decisione pressoche’ analoga la nostra di prendere a passare al di sotto del filo nella parte centrale come hanno fatto molti altri, al fine di evitare tutta una serie di laboriosi saliscendi che ci avrebbero portato ad allungare i tempi oltre il dovuto.
Cresta comunque divertente, mai difficile di roccia a parte brevi tratti, sorprendentemente solida. Gli unici due chiodi di stampo tradizionale capitatici sotto gli occhi, li abbiamo rilevati alla base del salto finale. .poi piu’ nulla per i restanti 15-20m alla vetta.. Preso alla sx al di sotto di un salto rossastro strapiombante per un breve diedrino (friend medio piccolo a proteggere l’uscita) fino ad uscire dalle difficolta’.
Riterremo necessario rimanere legati nel tratto di cresta che segue in direzione nord fino al passo nord del Gorgion lungo, per esposizione importante, e tratti dove spesso si e’ dovuto ricorrere all’uso delle mani.
D’uopo una puntatina all’Aiga, tralasciata di salire in un contesto di salita invernale in sci arrivando dal Pebrun anni fa, questa volta non potevo lasciarmela scappare per la seconda volta di seguito.Quantunque la montagna non rilevi interesse alcuno sotto il profilo alpinistico, rimane comunque un ottimo belvedere.
La discesa giu’ per lo scosceso canale che origina dal passo di Gorgia Grossa (tracce di animali qua’ e la’), con tratti a 40° appena sotto il passo, ci ricondurra’ a Ferrere in linea pressoche’ retta, ravanosa tutta la parte alta, su sentiero comodo dove spiana, con chiusura ad anello anche in questo caso, per comunque “tutte quelle volte che si puo’ “.

Come sempre un grazie all’amico Rod per l’ottima compagnia.

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