- Accesso stradale
- Strada dissestata ma ufficialmente riaperta al transito
Ho aspettato un bel po’ di tempo in attesa che riaprissero la strada e oggi ho finalmente percorso questo itinerario. Giornata ideale, sentieri asciutti, giornata serena e ventilazione quasi nulla lungo la cresta (altrimenti penso un bel patimento).
Percorso che si divide chiaramente in 2 sezioni, la prima di fatica fisica per arrivare alla Punta Frejus (comunque fatica relativa perché il sentiero rende e si sale bene, ho impiegato 2 ore per questo tratto), la seconda di fatica “nervosa” sia per l’attenzione da tenere sempre alta per scegliere il percorso migliore e per guardare bene dove di mettono i piedi) sia perché ad ogni cima che si incontra sulla cresta si scopre non essere la Punta Bagnà…….
Tratto di cresta fatto con calma, ho impiegato 1 ora e 15, ci sono molte tracce che indicano la via.
Dopo 5 minuti che sono arrivato finalmente in vetta è sopraggiunto un escursionista (Giancarlo) che ho lasciato nel suo determinatissimo tentativo di raggiungere anche la Cima del Vallone.
Dislivello che con i sali e scendi è di poco superiore a 1500m.
Gita poco frequentata ma che consiglio (in condizioni di bel tempo) anche per i bei panorami.