Partiti alle 5,30 dai Bagni dopo breve notte in tenda.
Giornata molto limpida ma con vento forte da Nord, che ci ha indotto a optare per questa via in quanto più riparata dello Spigolo Vinci (che lasciamo per il giorno seguente. Presenti tutte le soste (12 tiri), numerose con spit, e alcuni chiodi sui passaggi. Attualmente all’inizio della lunghezza 8 è presente una corda fissa (in ottime condizioni, fissata su due spit al fondo ma su un solo chiodo in cima!) che sale in obliquo verso sinistra su difficili placche e conduce direttamente alla fine della corda fissa del traverso della lunghezza 9, indicata sulle relazioni (quest’ultima invece in pessime condizioni).
Dopo la prima calata sulla via normale (molto affollata), abbiamo utilizzato le soste con spit e catena sulla parete SO. La prima in obliquo verso destra (faccia a valle), le successive quasi diritte fino al nevaio basale.
A nostro parere una bella via classica, su roccia quasi sempre ottima, che supera con percorso vario e intelligente la vasta parete SE del Badile. La lunghezza 9 è nettamente più dura di tutto il resto della via.
Attaccato la via alle 11, in vetta alle 17, di ritorno al Rifugio Gianetti alle 20. Molto utili i ramponi per l’accesso alla parete SE e per il primo tratto di discesa sui nevai ai piedi della parete SO. Usato friend fino al n. 3 BD. Con Roberto e Sergio.