Badile (Pizzo) – Via Cassin

Badile (Pizzo) – Via Cassin
La gita
erpreciso
5 09/09/2012
Accesso stradale
nuovo ponte all'inizio del parcheggio

Luce alle 6.30, attacco alle 7, crepuscolo alle 20.15, buio pesto alle 20.30. Sole sulla via comparso solo alle 10.30 all’attacco del diedro di VI, e goduto solo per tre tiri prima di entrare nei camini. Non c’è neve sulla via ma quasi tutti i tiri sono molto bagnati: problemi non tanto per la roccia, comunque superba, ma per il freddo alle dita di mani e piedi, spesso immersi nell’acqua.
Usciti alla fine del terzo camino sommitale: dalla sosta su due spit uniti da cordino e maillon guardare in basso e si intravede sotto 15mt una cengia abbastanza larga per camminare in sicurezza: ci si cala in essa con una doppia breve e poi in conserva si aggira lo spigolo e si arriva direttamente su una sosta con anellone dello Spigolo Nord, da cui iniziare a calarsi: di seguito le indicazioni sempre tenendo la faccia rivolta a valle. Prima doppia sullo spigolo, seconda doppia si salta il bordo a leggermente a sinistra a piombo sulla sosta (20mt) sottostante. Terza doppia cortissima puntando le rocce a destra dentro un passaggio stretto (10mt, recuperare le corde e camminare nel passaggio fino alla sosta). Da qui in poi calarsi seguendo sempre lo spigolo, fino ad arrivare ad una zona di sfasciumi molto abbattuta. Invece di calarsi sulla placca a sinistra 20mt di salita dello spigolo, scendere camminando esattamente di fronte per sfasciumi una sessantina di metri lungo un canalone, e cercare la sosta presso una strettoia di esso. Un’altra doppia e si arriva in un’altra zona di sfasciumi da scendere a piedi per altri 60 metri, arrivando alla penultima calata (60mt) e poi all’ultima calata (40mt) che porta direttamente alle cenge erbose della partenza. Ritirato le corde al crepuscolo, 3h30min dall’inizio delle calate, corda mai incastrata. Importante sfruttare tutte le soste che si incontrano in modo da avere fuori meno corda possibile, diminuendo le possibilità di incastro e lo sbattimento dell’eventuale risalita. 2h15min fino alla macchina.

Dopo la disavventura con certa gentaglia ad inizio Agosto, che ci ha portato a rinunciare alla via piuttosto che all’educazione, siamo stati ripagati essendo questa volta l’unica cordata in via nonostante il meteo favorevole. Un saluto a Patrick di Basilea e alla guida, costretti a rinunciare per una caduta al primo traverso di VI, e a Ciro ed Emanuele, in parallelo sullo spigolo. E a Roberto, come sempre infaticabile.

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