Badile (Pizzo) Spigolo Nord

Badile (Pizzo) Spigolo Nord
La gita
carlo
5 03/08/2013

Lunga scalata su roccia buona,ambiente magnifico e percorso molto elegante. Malgrado le difficoltà siano nettamente inferiori alla Cassin, la notevole lunghezza ( 800 metri di dislivello con 1200 metri di sviluppo) rende la salita complessivamente impegnativa. La discesa in doppia sulla via permette di chiudere agevolmente in giornata l’itinerario, ma richiede almeno lo stesso tempo di salita.
Dal colletto siamo saliti per un buon tratto in conserva,poi lunghezze evidenti con soste e protezioni ottime. Il tratto di V è una breve placca in traverso, con spit molto ravvicinati. Si raggiunge traversando a destra all’altezza di una lama staccata sotto un ripido risalto ( non prendere poco sotto la cengia che traversa sul versante est).
Dal punto in cui la Cassin esce in cresta, ci sono ancora 7-8 tiri per arrivare in cima,non difficili ma senza soste e con pochi chiodi; si disarrampica con cautela in discesa.
Le doppie sono tante, almeno 15 da 60 metri, quasi tutte su anello cementato rinforzato da spit con catena. Dopo aver salito lo spigolo è abbastanza agevole ritrovare gli ancoraggi ed il rischio di incastro è nel complesso accettabile.Molte cordate tornano così dalla Cassin.
Sullo spigolo solo due cordate oltre alla nostra, molte di più sulla Cassin, sempre impressionante da vedere.

Tempo bello e mite, qualche velatura in transito, nessun temporale all’orizzonte.
Partenza alle 5 dal nostro confortevole bivacco sotto le stelle. Alle 6 al colletto, dopo aver risalito facilmente con scarpe da ginnastica i due nevai sotto l’attacco.
Alle 10.30 in vetta. Inizio discesa alle 11, al colletto alle 15, merenda al bivacco alle 16. Al Laret alle 18, poi lauto picnic nella piazzetta di Bondo, prima del lungo rientro.

Cordata da tre, con Chiara e Mario molto veloci nelle manovre e nella progressione.Siamo stati più rapidi, sia in salita che in discesa, delle altre cordate da due. Mario ha condotto con perizia sia la salita che la discesa. Chiara ha liberato con mano fatata una doppia ben incastrata.
Beata gioventù! Difficile, ormai, tenere i loro ritmi.

Chiara Ravetti
Mario Ciriolo
Carlo Ravetti

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