Avril (Mont) da Glacier per la Fenetre Durand

Avril (Mont) da Glacier per la Fenetre Durand
La gita
diecimilapiedi
5 05/10/2016
Accesso stradale
a Glassier parcheggio ottimo e abbondante

DIECIMILANOVECENTOTTANTA piedi. Giornata limpida e blu come poche…..Eolo e qualche suo fratello ci aspettano all’Alpe Thoules, accompagnandoci fino in punta e ritorno, anche a folate gelide. Alla partenza i gradi non superano i 3 e, in questo periodo (stiamo andando all’Avril, ma è già ottobre….) le prime due ore sono all’ombra; quindi, se è vero che lasciamo a casa piccozza e ramponi, guanti pesanti e berretto di lana saranno invece molto utili.
Abbiamo seguito, nel tratto iniziale, nel bosco il sentiero n.6 per il bivacco Regondi (come suggerito da Andrea81) passando in prossimità di un oratorio ricavato sotto un enorme masso e siamo arrivati ad un caratteristico colletto (2070 m circa), da cui si vedono le strade interpoderali e in lontananza il Mont Gelè: occorre scendere di poche decine di metri lineari, evitando di salire sulla sterrata di destra, fino a raggiundere il primo di due ponti per poi prendere un evidente sentiero sulla destra. Un tratto ripido iniziale permette di giungere ad un pianoro, a tratti acquitrinoso, e puntare alla strada per gli alpeggi Lombardin e Thoules, visibile dritta a noi, un paio di centinaia di metri più alta. Finalmente sulla sterrata e superati i due alpeggi si procede su buon sentiero fino al colle Fenetre Durand, dove lo sguardo si apre incantato sulla Svizzera…..Neve assente sia qui che lungo la dorsale Sud-Est che, solcata da un evidente (a tratti sfasciumoso) sentiero conduce in punta. Panorama superbo sul Gran Combin in alto e il ghiacciaio Durand in basso e………molto di tutto il resto.
Gita consigliabile agli amanti delle cose belle, con dsl (1800 m) e sviluppo (23 km) considerevoli: quattro ore e mezzo la salita, tre la discesa. EE.

Con la sincronizzata compagnia di Gian Mario.

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