Avic (Monte) Via Normale da Veulla per la Cresta Ovest

Avic (Monte) Via Normale da Veulla per la Cresta Ovest
La gita
jul60
5 20/09/2018
Accesso stradale
Non si arriva a Villa. La strada è chiusa 100 m. prima (consigliabile non rischiare sanzioni per 100 m.)

Consiglio vivamente la soluzione “breve” all’andata e il ritorno per il percorso più lungo, quando ormai la punta è “in sacocia”. Il ritorno “lungo” permette, inoltre, di passare per il bellissimo Lago Gelato (con relativo casotto della Forestale) e di godere del fantastico sentiero sopraelevato, realizzato in epoca “mineraria”.
Attenzione nel canale del percorso “breve”, a non risalirlo troppo. Arrivare circa a metà e poi svoltare e destra su una cengia detritica, seguendo radi ometti, che porta verso una zona erbosa e poi al pianoro con laghetto, sotto all’intaglio della cresta Ovest.
La cresta non presenta particolari problemi neanche di esposizione. Corda e imbrago sono rimasti nello zaino (ed ero da solo). Giusto un caschetto può essere utile per evitare qualche involontaria zuccata con gli spuntoni minerali i quali, come noto, non sono mai troppo morbidi…

Giornata siderale. Ambiente bellissimo. Gita molto varia: conifere, canale, cresta, laghetti, antiche miniere e sentieri sopraelevati. Un bouquet di emozioni varie e bellissime. Pochissima gente in giro. Incontrato un signore che scendeva dal Colle Raye Chevrère e due ragazzi inglesi che corricchiando mi hanno superato nell’ultimo tratto del sentiero in discesa. In salita e sulla punta nessuno.
Dalla punta vista superba. Gita di grandissima soddisfazione. Richiede “gamba solida” in quanto il dislivello è notevole e anche lo spostamento…non scherza. Ma ne vale assolutissimamente la pena. E così ogni volta che passerò sull’autostrada e volgerò gli occhi nel vallone sopra Verres, l’inconfondibile sagoma dell’Avic mi ricorderà di questa meravigliosa giornata.

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