Avic (Monte) Via Normale da Veulla per la Cresta Ovest

Avic (Monte) Via Normale da Veulla per la Cresta Ovest
La gita
vicente
5 27/07/2014

Salita già molto lunga, che abbiamo allungato ulteriormente facendo tappa al Lago Gelato, al colle Raye – Chevrère, all’omonima punta e a tutta la cresta successiva, che conduce sull’anticima Ovest dell’Avic. Da lì, uno strapiombo sull’intaglio della normale ci sbarra la strada. Tornati sui nostri passi per un centinaio di metri ci infiliamo in un canale sfasciato, indi, per cengia, ci ricongiungiamo al canale della normale (l’unica via esistente sulla Sud, cui si può più agevolmente arrivare evitando il colle di Raye – Chevrère e seguendo gli ometti che passano tra i laghetti nella conca sotto il Raye Chevrère e l’Avic stesso). Da lì in breve all’intaglio e per facile ma divertentissima arrampicata, mai realmente esposta, fino alla panoramica vetta con la Madonnina. Discesa per il canale e i laghetti. Abbiamo evitato di ripassare dal casotto del parco e dal lago Gelato, seguendo invece il corso del torrente (piccoli ometti e traccia sulla dx idrografica), che permette di ricollegarsi alla mulattiera a quota 2450 circa. Poi discesa a tutta su Villa.

In compagnia di Beniamino M. del CAI di Torino, in grande crescita e grande spolvero. Tanta fauna nella parte mediana e alta del percorso(camosci, stambecco, scoiattolo, vipera, rapaci). Un saluto all’alpinista riminese incontrata in cima.
Una montagna non per tutti, essere trail runners o allenati non basta..

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