Avic (Monte) Via Normale da Veulla per la Cresta Ovest

Avic (Monte) Via Normale da Veulla per la Cresta Ovest
La gita
old-bear
5 13/10/2012

Giornata un po’ autunnale con previsioni incerte. La zona del Mont Avic si presta ad una bella e lunga escursione in uno scenario caratteristico e piuttosto vario. Si parte dal parcheggio di Villa verso le 9 e di buon passo ci si addentra nella vallata sulla poderale che porta all’imbocco dei sentieri. Prima parte di salita nei boschi su sentiero ben tracciato ma privo di indicazioni dopo l’imbocco poi, usciti dal bosco, il panorama si fa interessante e si sale rapidamente tra ripide pareti sulla destra e ampie placconate rocciose adagiate sulla sinistra. La mulattiera sostenuta da muri a secco in alcuni tratti è veramente bella da vedere e, giunti a un breve pianoro a quota 2450, è quasi con dispiacere che la abbandoniamo per risalire la pietraia che porta sopra le pareti rocciose sulla destra in direzione del colle di Raye Chevrère. Prima di giungere al colle si prende sulla destra attraverso un lungo piano con piccoli laghetti e ci si porta sulla pietraia che scende direttamente dalla vetta. Si punta all’evidente intaglio dove comincia la cresta che, con arrampicata facile e segnalata da ometti, conduce alla sommità. Unico neo la giornata non ottimale, con nuvole che vanno e vengono limitando la visibilità a tratti a poche decine di metri. Dalla vetta si ritorna all’intaglio per la via di salita. Rientro dal sentiero sulla sinistra scendendo che conduce dapprima a un laghetto visibile già da sopra e poi alla base del canale sottostante evitando il tratto più ripido e che permette di tornare sul pianoro a quota 2450 per riprendere la mulattiera risparmiando un bel po’ di tempo.

Grazie a Monica come sempre insostituibile.

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