Gita Sociale del Cai Uget Torino, Commissione Gite.
25 partecipanti.
Programmata solo 1 settimana prima, non abbiamo avuto tempo di effettuare il sopralluogo.
L’itinerario e’ molto evidente fino ai pressi del Lago Gelato, 2638 m.
Poi si deve svoltare decisamente a dx in direzione Nord-Est.
Invece noi ci siamo diretti verso il Col Raye Chevrere e percorrendo un semicerchio e salendo un faticoso pendio ripido d’erba e sfasciumi fuori sentiero siamo riusciti a recuperare la corretta via di salita.
Una partecipante e’ scivolata su un traverso.
Anche se la neve era abbastanza morbida, molti di noi hanno allora preferito usare casco, picozza e ramponi, sottoscritta compresa, gia’ che stavolta non ho voluto usare gli scarponi impermeabili da ghiacciaio, ma le pedule leggere da escursionismo.
Cresta finale facile, fattibile senza niente, per sicurezza attrezzate alcune corde fisse.
In vetta eravamo in 19.
Giornata di tempo bello stabile,limpidissima, panorama a 360′.
In discesa tutto piu’ semplice, avendo individuato il percorso piu’ facile e sicuro.
Visto uno stambecco che correva sul pianoro.
Sosta a circa 2500 m, presso una sorgente d’acqua freschissima e ristoratrice.
Complimenti alla “scivolatrice” che senza scoraggiarsi nonostante lo spavento ha risalito determinata il pendio nevoso ed e’ arrivata in punta;
al gruppo di partecipanti, quest’anno allenatissimo e tecnicamente preparato;
e soprattutto ai capigita Gianni R. e Carlo C!