grande gitona, saliti dal versante nord e cresta est, e scesi per la cresta ovest e versante sud. molto caotica la pietraia che si attraversa quando si abbandona il sentiero del col varotta, intorno ai 2350 m. andando sempre verso sinistra, poi si ritrova una traccia su pendio morenico, molto ripida e faticosa, e così fin sotto la paretina rocciosa finale. l’ultimo pezzo è davvero estenuante su terriccio e detriti che si muovono solo a guardarli. c’è qualche chiazza di neve, dura come il marmo, ma evitabile. la prima parte della fascia rocciosa non è difficile, la parte più complessa è la breve placca-paretina. io mi son complicato la vita salendo in un camino alla sua destra, con un passaggio non difficile (III) ma l’uscita è delicata in quanto è pieno di detriti instabili. meglio affrontarla direttamente (I-II), seppur sporca di ghiaietto. confermo la poca fiducia che dà la pseudo-sosta per calata,è soprattutto il cavo di acciaio col maillon che ispira ben poca fiducia. siamo comunque saliti slegati, e proseguito su terreno mediocre fino alla cresta finale, aerea, ma di roccia più solida. scesi dalla cresta ovest (corda utile), che seppur percorsa in discesa, ci è sembrata più facile. tracce di sentiero e alcuni passaggi su roccia più solida, anche se alcuni sono un po’ esposti, ma non superano il II°. giunti alla finestra a quota 2940 m, si cala per il canale su sentierino abbastanza ben marcato (un passaggio di I° all’inizio), uscendo su terreno detritico sempre più semplice. sosta ai laghetti e poi collegamento colle raye chevrère, lac gelè, magazzino, volla. saliti alla vetta in 4.50 ore, anello completo, soste comprese, di quasi 11 ore..lunga, ma merita. una corda confermo può essere utile, se non altro psicologicamente. nel complesso non è un’ascensione difficilissima, tuttavia è il terreno spesso infido ad aumentare la delicatezza di alcuni passaggi, confermo che la classificazione è un F. la madonnina di vetta è molto precaria, tutto il basamento è inclinato verso sud e non so quanto resisterà in quelle condizioni.
bellissima giornata autunnale, totale solitudine, solo noi due durante tutto il percorso…complimenti all’indomita socia di avventura.