Avic (Mont) da Veulla, traversata a Thuy per il Pra Oursi ed il vallone di Ponton

Avic (Mont) da Veulla, traversata a Thuy per il Pra Oursi ed il vallone di Ponton
La gita
moa
4 05/04/2014
Accesso stradale
/
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

Saliti al Mont Avic dalla fraz. La Veulla, si portano gli sci fino a Pra Oursie (quota 1790) perché neve non ce n’è proprio più. Da qui solo due velocissimi metti e togli. Seguito per buona parte quello che sarebbe il tracciato del sentiero estivo che porta al col Varotta, prima di questo deviato a sx. Siamo arrivati sci ai piedi e senza coltelli fino a 50m di dislivello sotto la punta. Qualche pendio ripido ma si sale agevolmente, non c’è stato un gran rigelo notturno ma cmq teneva il giusto a salire.
Tolti gli sci e calzati picca e ramponi siamo saliti su neve/roccette superando le placche grazie ad un cavo metallico e una corda fissa ancorata ad uno spit. Da qui a tratti neve fino alle ginocchia e a tratti si arrampicava su roccia. Percorso l’ultimo tratto di cresta e arrivati in punta dopo una breve esile crestina nevosa. Grande emozione!
In discesa dalla punta abbiamo variato itinerario, seguendo tutta la cresta fino in fondo, più facile, poi tagliando a sx su neve per arrivare direttamente in direzione della corda fissa.
Sci ai piedi siamo scesi direttamente per l’itinerario di salita e abbiamo trovato neve primaverile, sui pendii più soleggiati già un po’ molle.
Da Pra Oursie in giù di nuovo a piedi.
Tempi: partiti alle 6.30 arrivati alla macchina alle 12.30. Salita fino alla punta 3h50.

Con Stefano ed Erik. Un particolare GRAZIE a Stefano che ha accettato di accompagnarmi in questa gita che ci tenevo davvero tanto a fare, essendo la montagna “di casa”.
Itinerario di grande soddisfazione, ovviamente nessuno in giro e nessuna traccia, solo noi e i monti.

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