Aver e Martel (Laghi) dal Vallone di Riofreddo, anello

Aver e Martel (Laghi) dal Vallone di Riofreddo, anello
La gita
giada
5 02/08/2013

Io ho fatto il giro nel senso inverso a quello proposto, in quanto è più facilmente intuibile e visibile il percorso. In questo momento tra il lago d’Aver Soprano e il lago Martel, vi sono segnavia gialli e bianco/rossi sbiaditi che si alternano. Nel primo tratto dal lago soprano d’Aver al colletto quotato 2450 e da li il primo tratto di discesa è privo di traccia, anche se almeno il tratto fino al colletto è facilmente intuibile. Rari ometti e qualche segno qua e la comunque aiutano a non perdersi. Assolutamente sconsigliato in caso di scarsa visibilità. Poi si trova un sentiero che va tutto verso sinistra e che si perde nella fitta vegetazione in un passaggio obbligato da un grosso masso che si passa a sinistra. Si trova quindi una pietraia da attraversare e scendere fino ad arrivare al bel lago Martel, negli ultimi metri prima del lago ci si perde nella fitta vegetazione, ma si arriva bene. Da qui al Lago Nero inizialmente si ha una bella traccia che poi si perde, a naso si va alla ricerca del passaggio fino ad arrivare alla pietraia che lo circonda, la si attraversa per giungere sulle rive del lago. Dal lago un traccia con segnavia bianco/rosso riporta sul sentiero che scende dal Lago Martel e da li per sentiero al fondo del Vallone di Riofreddo. Secondo me la valutazione E tra il lago D’aver Soprano e il lago Martel e Nero è da modificare in EE, quindi proporrei una valutazione generale per il giro dei laghi di EE in modo che magari persone inesperte o poco pratiche si trovino nei guai invogliati dall’abbondante cartellonistica che indica il giro. Katia la gestrice del Rifugio del Malinvern dovrebbe andare a sistemare i segnavia e gli ometti entro la fine della stagione.

Giornata meravigliosa, ritorno nel bel vallone di Riofreddo per fare il giro dei Laghi d’Aver, Martel e Nero. Giornata molto calda, bisognava andare più in alto oggi, tante mosche e tafani sul percorso per tutto il giorno, ma questo giro mi incuriosiva. Bella fioritura. Come ho già detto son salita prima ai Laghi d’Aver, molto bello il sentiero e i laghi che già conoscevo, nessuna difficoltà fin qua. Al Lago soprano d’Aver una bella mandria di mucche al pascolo. Dal lago d’Aver in poi bisogna andare a intuito e seguire i rari ometti e segnavia sbiaditi, se si è pratici e col bel tempo nessun problema. Molto bello il colpo d’occhio sui sottostanti laghi Martel e Nero, con dietro una quinta di montagne meravigliose che chiude un panorama da paradiso idilliaco. Son stata spesso invogliata ad abbandonare i segnavia ed andare ad occhio ma poi li ho voluti seguire fedelmente per vedere com’era la storia. Molto bello il lago Martel, una perla nascosta e da guadagnarselo il Lago Nero! In tutto il giorno non ho incontrato nessuno, a parte due pescatori sull’altra sponda del Lago Martel. Dal Lago Martel al Vallone di Riofreddo sentiero senza problemi. Gita molto bella ma da fare quando è più fresco. Gita in luoghi selvaggi in completa solitudine come piace a me. Gita molto bella e varia che consiglio assolutamente!

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