- Accesso stradale
- tutto ok
Abbiamo lasciato l’auto vicino ad un bar a poca distanza dalla partenza del sentiero numero 11. Lo abbiamo quindi seguito fino ad una catasta di grossi tronchi, a questo punto conviene andare decisamente sulla pista da sci e stando sul lato sinistro (viso a monte), ad un’ altezza di circa 1950 metri si trova un ometto che , con un tratto abbastanza ripido di una decina di metri, ti riporta nel bosco dove abbondano i segnali indicatori gialli.Ecco noi non abbiamo fatto tutto ciò e ci siamo persi perchè un segnale era malposto e ti induceva a seguire una traccia che si infilava nel bosco per poi sparire. Ravanamento generale!!! Siamo comunque riusciti, con molta fatica e buon senso d’orientamento, a ritornare sulla retta via. C’è qualche traccia di neve fino al Col d’Aver ma non ha creato assolutamente problemi anche se quì il sentiero è molto ripido. C’è ancora parecchia neve sul versante nord della cresta che porta alla Longhede per cui abbiamo optato di limitare la salita alla sola Becca d’Aver.
Salita condivisa con Marco in una giornata solare ma abbastanza fredda.