Aver (Becca d’) e Cima Longhede da Grand Villa

Aver (Becca d’) e Cima Longhede da Grand Villa
La gita
mau_b
4 04/06/2012
Accesso stradale
Vedi sotto

L’AVVICINAMENTO con l’auto, per chi non è pratico della zona, potrebbe indurre in confusione. Innanzitutto Verrayes è un comune molto esteso e già sulla SS26 si può leggere il cartello che indica di esservi arrivati: ovviamente è inteso il territorio comunale e non il capoluogo che è a circa 1.000m ! E se vi capita di guardare la cartina de “L’escurionista” n 13 (quella che ho usato io come riferimento) si potrà notare che ci sono “mille” strade che portano a Verrayes. Sempre per i meno pratici consiglio la strada più facile, larga e comoda (forse non la più diretta ma è impossibile perdersi). Dalla SS26 raggiungere Chambave : si noterà una grande rotonda con un monumento in pietra dedicato al vitigno ed un distributore della Q8. Che si arrivi da Torino o Aosta passate “in mezzo” al distributore ed imboccherete la comoda e larga SR11 che vi porterà fino a Verrayes capoluogo. Arrivati, e con la chiesa a qualche centinaio di metri, seguite il cartello che indica “frazioni alte di Verrayes” : avete appena imboccato la SR42 che vi porterà fino a “Gran Villa” (1.423m). Ho lasciato l’auto lì ma consiglio di lasciarla un po’ più su, nei pressi della frazione “Fontane” facendo attenzione a non intralciare l’abbondante traffico di mezzi agricoli.

PERCORSO
Partendo da “Gran Villa” si deve seguire il sentiero N° 2 (L’escursionista, cartina 13). Fino alle case di “Fontane” è decisamente mal segnalato e per nulla battuto. O si va “a naso” come ho fatto tra bosco e prati dall’erba alta (via direttissima), o si cammina sulla strada asfaltata (pessima idea: lunga e noiosa), o si lascia la macchina proprio a “Fontane” (vedi sopra). Passate le poche case di “Fontane” un segnavia giallo a terra indica il sentiero 2 che si alterna ad essere su una poderale sterrata (da fuoristrada!) ed ai “tagli” dei tornanti della stessa. Una volta arrivati alla nuovissimo ristrutturato edificio di “Ronc” (sempre sul “sentiero” 2) si imbocca FINALMENTE il chiaro percorso. Per assurdo questo è il tratto più confusionario dell’intero percorso visto che non è mai presente nessuna palina, a volte segni gialli sulle pietre, e le tracce non sono né nette né battute (forse perchè siamo ai primi di giugno? Non credo però..). Con questo commento non voglio scoraggiare nessuno : si fa tranquillamente! Dall’alpeggio di Ronc finalmente si cammina sul sentiero 2, ma attenzione a non farsi trarre in inganno dalle paline del “N.W. Nordic walking – tor du pantaleon / tor du champlong, via 2 e via 4”. Quella è altra roba, non indica il nostro sentiero 2 !!! In effeti lo dice anche il buon senso : è un percorso in costa, perpendicolare alla nostra direzione di marcia che segue la massima pendenza. Ed in effetti, poco più su, LA PRIMA PALINA classica dei sentieri valdostani si fa vedere. Forse non sarebbe una cattiva idea metterne qualcuna prima. Da questo punto in poi non c’è possibilità di equivoci. Il sentiero N°2 sale ripido senza mollare un attimo: sono circa 1.000 di sola salita. Superato il limite del bosco si cammina su fondo pietroso ed assolato. Si arriva quindi al Colle d’Aver, dove un’altra palina “ufficiale” spiega bene il percoso. Da lì, col sentiero 11 potremmo andare a Torgnon.. Un’altra volta magari. Poco più avanti siamo vicinissimi a due ruderi di fronte ai quali dobbiamo decidere se andare subito alla Becca d’Aver (sentiero che sale sulla destra passando davanti alla cappella della Madonna delle Nevi) oppure a sinistra verso la cima Longhede dalla Croce maestosa. Se le si vogliono fare entrambe credo sia più logico salire prima alla Becca d’Aver (il sentiero adesso è il N°1) e poi andare lungo la bella cresta seguendo il sentiero 16 e poi 16b che porta a Cima Longhede. Tuttavia dai due ruderi si può andare subito alla Cima Longhede con un percorso in costa, parallelo al sopra citato sentiero 16 in cresta. Insomma, si può fare tutto.

DURATA E PANORAMI
La salita da Gran Villa a Cima Longhede o Becca d’Aver richiede circa 2h 30′. Se poi da una volete andare all’altra (e ne vale la pena) aggiungete 20’/30′.
Dalla Becca si vede la valle centrale e la valle di Valtournenche, dalla Longhete oltra alla valle centrale sottostante si vede bene il Ruitor, Pollein, Brissogne, S. Pierre ecc.

Oggi erano ancora presenti piccoli nevai e ben 3 marmotte!

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