- Equipaggiamento
- MTB
Gran gitone, ambiente spettacolare oggi poi in totale solitudine , nessuno in giro. Spolverata di neve solo sui versanti a nord, qui tutto pulito, si tocca un pò di neve in un breve tratto sotto la Couletta.
Oggi la pala sommitale della Pointe d’Aval era discretamente umida per via dello scioglimento nei giorni scorsi della neve il che ha reso il fondo ben compatto e per nulla scivoloso tanto che sono sceso tranquillamente in bici senza problemi a patto di seguire la traccia maestra e non i vari tagli ripidi. Questo è stato per me il tratto più bello della gita, sembrava di pennellare curve come quando si è sugli sci!!! Bella anche la discesina iniziale dalla Couletta, il tratto che regala più soddisfazioni se si cerca un pò di tecnico, e il mitico lungo traverso. Giunto al bivio di quota 2070m ho seguito la traccia di sinistra che riporta a Fouillouse, poi ho preso il sentierino che parte dalla chiesetta, attraversa il torrente su ponticello, risale leggermente e scende su questo versante sul torrente Ubaye di fronte ai paesini di petite e grande Serenne.
Giunti sul fondo nei pressi dell’Ubaye si può attraversare subito il torrente se si ha parcheggiato a Grande Serenne oppure continuare sullo sterratone e rientrare dai ponti successivi se si ha parcheggiato a Petite serenne o Saint Paul.
Questa possibilità è più lunga e tranquilla rispetto alla variante diretta descritta nell’itinerario della Tete de la Frema da quota 2070, un poco più tecnica.
La Tete de la Frema è anch’essa pulita ma il sentierino dai pressi della cima fino oltre il lago dei 9 colori era bianco di neve (che in questi giorni probabilmente si scioglierà)