Autaret (Testa dell’), cima ovest da Strepeis

Autaret (Testa dell’), cima ovest da Strepeis
La gita
marmottone
3 09/05/2010
Accesso stradale
Strada aperta fino a San bernolfo
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1800

Anche se Francis è arrivato prima di me, scrivo la mia relazioncina.
Gita effettuata in due giorni pernottando al rif. del Laus confortevole e ottimamente gestito.
L’intenzione originale era di salire anche la cima di Collalunga e di scendere, poi, dal vallone di Seccia, ma il brutto tempo è stato più veloce. Arrivati sulla cresta, le nuvole ci hanno coperto rendendo la visibilità quasi nulla sopra ai laghi di collalunga.
Malgrado la quasi nulla visibilità trovata sulla cresta, abbiamo raggiunto quella che dovrebbe essere la vetta.
Vi lascio immaginare il panorama di cui abbiamo potuto godere.
Nella parte alta un buon strato di neve recente ha permesso una piacevole sciata, soprattutto quando la visibilità è diventata migliore.
Solo in vista del lago di San Bernolfo, la neve è diventata più pesante. Nel bosco sotto il rifugio, la neve era molto umida, ma permetteva, comunque di fare ancora qualche curva in mezzo agli alberi; l’ultimo tratto di strada (dopo l’ultimo tornante scendendo), presenta tratti senza neve dove bisogna togliere gli sci.

Viste le previsioni, tutto sommato, è venuta fuori una bella gita con il pittoresco finale sulla cresta a galleggiare nell’infinito biancore.
L’innevamento sopra i 2000 metri, è abbondante: che bello se le Marittime fossero 500 metri più alte !
Un grazie ai compagni di gita e cinque stelle per il gestore del rifugio e la sua famiglia.

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